Regolamento

Il Premio è nato con l'intento di "ritrovare e recuperare i valori dell'identità sarda, con un'attenta
lettura e riflessione del passato, considerata la complessità e la varietà dei suoi dialetti e parlate" (art 2 lett. b dello Statuto dell'Associazione). Non un semplice concorso per Cori quindi, ma l'appuntamento nel quale gli operatori culturali (cori, maestri, accademici etc.), sensibilizzati alla ricerca ed al ricupero delle forme espressive (musicali e poetiche) più ricche nella originalità e peculiarità, esprimano un consapevole "status" del canto polivocale in Sardegna nello scambio di esperienze tra le varie specifiche presenze. Il canto popolare Sardo, inteso come patrimomo culturale in continuo divenire, ricco di potenzialità che devono e possono essere valorizzate, attraverso l'emancipazione delle attuali condizioni di incerta rielaborazione e di scarsa codificazione.
La Sardegna è la depositaria più fedele di quella civiltà Iatina che riplasmò con caratteri propri tutta l'espressione religiosa delle genti del Mediterraneo, che pone in evidenza la ricchezza espressiva ed il carattere di momento centrale della vita sociale sarda, presente in tutti i suoi aspetti fondamentali: Il lavoro, la festa, l'amore, la morte.
L'Associazione organizzatrice del "Premio" nasce con l'intento di promuovere ed organizzare ogni biennio il Concorso, stabilendone il regolamento e curando periodicamente la pubblicazione e documentazione dei canti premiati.

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