• Atti del 3° Convegno - Domenica 25 Febbraio 2012:
'Sala Convegni dell'Unione dei Comuni del Logudoro'
Convegno: Paraulas e Sabore, Tra gastronomia tradizionale e lingua Sarda.
Da più parti si nconosce che attualmente la Sardegna è la regione più ricca di processi innovativi dal punto di vista culturale, che partono dalle produzioni tradizionali (artigianato, allevamento, agricoltura, enologia e gastronorma con particolare riferimento ai dolci tipici), e si estendono ormai a settori solo apparentemente nuovi per i Sardi, quali,la poesia, la musica, e l'arte in tutte le sue espressioni.
Il fervore di questo periodo è stato senz'altro favorito dalla rivendicazione della peculiarità della Lingua Sarda e dalla sua diffusione, a cui certo stanno contribuendo le iniziative legislative regionali.
Una giornata davvero intensa ad Ozieri, in occasione di questo convegno che l'Associazione ha voluto organizzare in un territono: "Il Logudoro".
• Atti del 2° Convegno - Sabato 18 Ottobre 2008:
'Sala Conferenze dell'ex Convento delle Clarisse'
Convegno-Dibattito: il linguaggio della Musica Popolare della Sardegna, un nuovo punto di ascolto.
Relazione del Maestro Antonello Deiara: "Ho scoperto la musica popolare della Sardegna nel 1979, quando il Coro Lachesos di Mores mi propose una collaborazione. Lo studio del materiale allora esistente (incisioni dei cori di Nuoro e ricerche etnomusicologiche) e la lettura dei testi di Gavino Gabriel, mi hanno colpito profondamente. La scelta di insegnare musica e gli incontri con il Coro Città di Ozieri, il segretario e ideatore del Premio Città di Ozieri per Cori Tradizionali Sardi, Antonello Lai, e i grandi didatti, in particolare il Maestro Carlo Delrati, hanno trasformato il panorama di un giovane organista e gregorianista in un culture del "bom-bim-bom".
• Atti del 1° Convegno - Domenica 29 luglio 2001:
'Sala Conferenze del Centro Culturale dell'Antico Convento di San Francesco'
La musica popolare della Sardegna ieri, oggi, domani. Un nuovo "punto d'ascolto" per la musica Popolare (di Antomo Deiara).
Primo bilancio dell'attività maturata dal Premio che pensa già a tracciare le linee guida del Premio Ozieri per il terzo millennio, progettando ed ipotizzando scuole di musica popolare, commissioni permanenti, pubblicazioni ed incisioni musicali, nonché mettendo a disposizione degli appassionati e dei ricercatori i documenti raccolti negli anni.