L'Associazione nasce nel 1987 da un'idea di Antonello Lai e dall'iniziativa di appassionati del canto tradizionale polivocale della Sardegna, Pinuccio
Aini, (già Presidente del Coro città di Ozieri e 1 ° Presidente dell'Associazione medesima), Mario Meledina, Piero Ghisaura, Antonio Salis, Gavino Salis, Eleuterio Longu, (già Presidente della Pro-Loco), Rossano Sgarangella, e Giovanni Becugna, così come da atto notarile redatto in Ozieri dal Notaio dott.ssa Mariangela Musitelli il 30/01/1988. Il premio omonimo è volto all'approfondimento, alla conoscenza e alla valorizzazione della musica polivocale della Sardegna con uno stretto legame con "Il Premio Ozieri della Lingua Sarda".
Nel 1988 si svolge ad Ozieri, su iniziativa dell'omonima Associazione, la Prima Edizione del "Premio Biennale Città di Ozieri per Cori Tradizionali Sardi", con l'intento di valorizzare, nelle sue forme più originali, il canto polivocale in Sardegna. Il Premio rappresenta un appuntamento durante il quale gli operatori culturali del settore, sensibilizzati alla ricerca ed al recupero delle forme espressive più ricche nell'originalità e nella peculiarità, possano esprimere un consapevole status del canto popolare sardo. L'obiettivo del Premio è inoltre quello di offrire a tutti i Cori della Sardegna, momenti di esperienze e scambi che, seppur nell'inevitabile evoluzione dell'espressione artistica dei compositori, stimoli, con l'obbligo di presentare un canto tradizionale, allo studio del passato evitando soluzioni melodiche, armoniche e dinamiche mutuate, sia pure in parte, dalla musica leggera
o dalla cosiddetta musica colta.
Gli elementi che caratterizzano la Manifestazione e la rendono unica sono fondamentalmente cinque:
• Il regolamento: si ispira alla semplice filosofia che "un premio deve giudicare ma, allo stesso tempo educare indicando ciò che non si deve fare piuttosto che ingabbiare in schemi rigidi la creatività dei maestri e dei cori stessi".
• L'audizione privata: un concorso deve svolgersi nelle migliori condizioni di ascolto possibili e senza condizionamenti esterni. Nell'Antico Convento di San Francesco ad Ozieri, i Cori partecipanti, uno alla volta e sempre nella stessa sala, presentano alla sola Giuria un canto inedito, quasi un proprio "biglietto da visita musicale" e poi il canto inedito oggetto del Concorso: senza pubblico e rigorosamente senza amplificazione.
• La Giuria: un organismo composto da esperti di altissimo livello, stabile nel tempo, fondata sulle competenza musicali di esperti ed accademici ed allargata al segretario del "Premio Città di Ozieri di Poesia e letteratura Sarda" e ad esperti etnomusicologi.
• Il lavoro volontario e gratuito dei numerosi soci aderenti all'Associazione omonima al Premio, ed il sostegno dei contributi pubblici e privati.
• Lo spettacolo pubblico: esaurito il momento di verifica tecnica da parte della Giuria nell'audizione privata (di cui al prec. punto 2) ecco l'esibizione pubblica che gratifica tutti i partecipanti con applausi ed intonamenti da parte di un pubblico competente e sempre più numeroso. La formula del concorso crea un palpabile clima di attesa negli spettatori, sino alla finale proclamazione dei vincitori. I premi sono costituiti da borse di studio, perché le ricerche, lo studio e la creazione dei canti comportano dei costi che almeno in piccola parte "la Biennale" cerca di rimborsare ai vincitori.
La 1° Edizione del "Premio Biennale Città di Ozieri per Cori Tradizionali Sardi" si è svolta ad Ozieri (SS) nello splendido Campetto di San Gavino, in data 24 Settembre 1988. Il Premio, ha ormai superato i tre lustri di vita, dimostrando continuità vitalità ed attualità della sua idea ispiratrice, che alla Prima Edizione rappresentava la prima esperienza di questo tipo ed oggi, seppur imitato in altre realtà della Sardegna e unanimemente riconosciuto come Il Premio più importante e prestigioso nell'intero programma isolano. I Cori vincitori delle precedenti edizioni, nello loro esibizioni in pubblico, presentano con orgoglio il brano che li ha consacrati in quell'anno vincitori della "Biennale Ozieri", come comunemente viene appellato il Premio.
Il materiale raccolto nelle varie edizioni del Premio costituisce un prezioso pacchetto documentale che l'Associazione intende rendere fruibile attraverso la collaborazione con la Biblioteca Comunale di Ozieri, Il sistema bibliotecario Territoriale Logudoro ed il costituendo
"Centro di documentazione della Letteratura Sarda" legato al Premio Ozieri di Poesia e Letteratura.